Che tipologia di sostanze chimiche vengono utilizzate in produzione?
Le sostanze chimiche sono dappertutto – partendo dal processo di produzione delle materiae prime, alla tintura e ai trattamenti waterproof. Sono presenti in tutti gli step del processo di manifattura.
Che cos’è la Chemical Policy e perché ci serve?
La Chemical Policy contiene i requisiti chimici che devono essere rispettati dai nostri fornitori quando producono i nostri materiali e articoli. Coinvolge tutte le tipologie di prodotto, dall’‘abbigliamento, alle calzature, dal technical hardware all’equipment.
I requisiti sono riportati all’interno della nostra Restricted Substances List (RSL), che, come il nome stesso dice, è una lista di sostanze di cui è vietato o limitato l’utilizzo. Le basi di partenza dell’RSL sono tre: i requisiti legali, definiti dalle leggi nazionali, le richieste dei retailers e requisiti specifici di Oberalp (per esempio la rimozione degli PFAS è iniziata 10 anni fa e la Chemical Policy ne ha tenuto conto).
Questo documento propone anche delle best practices: dal criterio per la selezione delle materie prime, alle certificazioni disponibili, alla gestione delle sostanze chimiche.
La Chemical Policy e l’RSL sono obbligatorie: sono state inviate ai 130 fornitori materie prime utilizzati per abbigliamento e calzature così come ai 59 fornitori di prodotto finito delle diverse categorie. Questi documenti aumentano e armonizzano non solo il processo produttivo, ma, anche, la trasparenza con i nostri consumatori.
I documenti sono disponibili nei seguenti link:
Che differenze ci sono tra la Chemical e l’Environmental Policy?
L’Environmental Policy include un capitolo dedicato alla manipolazione dei prodotti chimici, ma anche molto altro. Prima di tutto è un documento da utilizzare come punto di partenza per l’environmental management. Secondo contiene tool per valutare il risultato dell’assessment relative all’efficienza energetica, alle emissioni, all’inquinamento, all’utilizzo dell’acqua e la gestione dei rifiuti e il loro impatto nell’ambiente. Terzo, è la base per il processo di continuo miglioramento.
Questa policy è stata rilasciata nel Febbraio del 2024 e spedita a tutti I fornitori assieme alla nuova versione della Chemical Policy. I fornitori stavano già implementando la gestione ambientale nei loro siti produttivi, l’Environmental Policy li aiuterà nell’attività.
Per assicurarsi che linee guida siano state comprese e adottate, la nostra Chemical and Compliance Specialist Sara è andata in Asia a fine Febbraio 2024, per spiegare la policy ai fornitori in Bangladesh e Vientam.
Come vi assicurate che I fornitori siano conformi ai requisiti?
La Chemical Policy è obbligatoria: se i fornitori vogliono lavorare con noi, devono firmarla e garantirne l’adesione. In aggiunta, per essere sicuri della compliance, stiamo utilizzando certificazioni di terza parte, test e visite ai fornitori da parte della Compliance Specialist, che viene supportata dai 15 membri del team di Quality Assurance delle diverse tipologie di prodotto equipment, footwear e apparel. Aiutano la Chemical Specialist a monitorare il continuo processo di miglioramento, risultato dell’applicazione delle nuove regole e misure.
Perché la Chemical Policy deve essere aggiornata?
La revisione avviene almeno ogni due anni per permettere di adottare gli aggiornamenti legali e per stare al passo con la ricerca e sviluppo dei nuovi metodi di analisi, pensati per incrementare le performance e la sicurezza chimica. La versione più aggiornata della Chemical Policy è la 7.
Che cosa accadrebbe se non ne avessimo una? Che impatto ha ed avrà sui nostri client?
Se non avessimo queste policy, non avremmo l’evidenza della sicurezza dei nostri prodotti e non ci sarebbe trasparenza. I fornitori potrebbero optare per le versioni più economiche dei prodotti, il che diminuirebbe la qualità, la sicurezza e la performance dei nostri prodotti. Noi siamo lavorando per garantire che i nostri prodotti non contengano nulla di pericoloso e siano sicuri per le persone e l’ambiente.