"The Gen Z Mountains - Come la nuova generazione influenza l’industria dell’outdoor" è stato l’argomento centrale dell’Oberalp Summit. In questa occasione solo rappresentanti della generazione tra i 18 e i 25 anni (Gen Z) sono saliti sul palco e hanno presentato le loro idee in veste di consumatori, collaboratori e trendsetter del futuro. "Non volevamo parlare della Gen Z, volevamo ascoltare questi giovani, volevamo cercare di capirli", afferma Christoph Engl, CEO del Gruppo Oberalp e Baby boomer, per rimanere in tema di generazioni. Ogni sei mesi, in occasione dell’Oberalp Summit, l'azienda altoatesina di sport di montagna tratta un argomento rilevante per l’intero settore e coglie l’occasione per presentare le nuove collezioni dei propri sei marchi di sport di montagna Salewa, Dynafit, Wild Country, Pomoca, Evolv e LaMunt.
Il termine Gen Z è attualmente sulla bocca di tutti. I rappresentanti della Gen Z hanno ormai un posto fisso in ogni talk show e occupano le testate giornalistiche: il cambiamento climatico, i diritti e l’identità di genere, l'ambiente, la digitalizzazione e molto altro ancora - ogni argomento li appassiona e vogliono dire la loro, trattandosi del loro futuro. Naturalmente, questo vale anche per gli sport di montagna. "Vediamo uno spostamento dell’equilibrio vita privata - lavoro verso la vita privata come un chiaro obiettivo di questa generazione. Anche il lavoro da remoto, incalzato dalla pandemia, dovrebbe continuare ad esistere in modo da avere più tempo da dedicare alla famiglia e alle proprie passioni, oppure anche solo per poter lavorare dall’alta parte del mondo”, riassume quanto emerso al Summit il CEO del Gruppo Oberalp Christoph Engl.
Mentre l'età media dei collaboratori di Oberalp è di 36,5 anni, quella dei clienti finali è significativamente più alta. "Se vogliamo capire le nuove generazioni, dobbiamo occuparci di loro molto prima che diventino nostri clienti" - di questo il Gruppo Oberalp ne è convinto. Molti pattern comportamentali si sviluppano tra gli under 25 in modo completamente diverso rispetto alle generazioni precedenti, e soprattutto cambiano e mutano velocemente. I social media come TikTok diventano fonte di ispirazione che sostituisce le competenze, il punto di contatto reale compete con quello virtuale, i confini tra lo shopping online dal divano e quello in negozio svaniscono e le applicazioni per l'outdoor trionfano, trasformando i tracciati in gare virtuali tra persone che sono sulla stessa lunghezza d’onda. Come si fa a rimanere rilevanti per la Generazione Z in questo mondo carico di nuove esperienze?
La Generazione Z ha più domande che risposte – e per questi giovani la montagna è un progetto. Questa è la conclusione alla quale giunge il Gruppo Oberalp dopo il Summit, tenutosi lo scorso 18 ottobre a Zurigo. L’evento dedicato ai clienti, che per il settore ormai è un appuntamento semestrale fisso, quest’anno è stato incentrato sul tema delle future generazioni. “La montagna non cambia, ma il nostro approccio ad essa deve cambiare", ha affermato Ruth Oberrauch, membro dell’Executive Board del Gruppo Oberalp, durante la sua introduzione ai 200 partner internazionali. Sarà proprio l’Executive Board, organo di direzione strategica all’interno del Gruppo Oberalp, a poter contare in futuro sul supporto di uno „Shadow Board“, formato da collaboratori e collaboratrici del Gruppo appartenenti alla Generazione Z. Il "Board4Next" di Oberalp diventerà parte integrante dell'azienda a partire dal 2023.
Non volevamo parlare della Gen Z, volevamo ascoltare questi giovani, volevamo cercare di capirli.
I due relatori presenti a Zurigo, Gazelle Vollhase e Simon Schnetzer, hanno fornito chiare indicazioni su quanto debbano essere prese sul serio le esigenze di queste nuove generazioni. "Chiunque ignori questa situazione, è destinato ad uscire dal business", sottolinea più volte il recruiter dell’azienda idealo internet GmbH di Berlino. Simon Schnetzer, ricercatore di tendenze tra i giovani, ha sottolineato che “per la Gen Z l'outdoor e la montagna devono avere un forte legame con la sostenibilità e la longevità dei prodotti". Qualcosa di riutilizzato o riciclato assume per questa generazione maggior valore rispetto a qualcosa di nuovo, dice Schnetzer.
Il Gruppo Oberalp però non si è accontento di lasciare il palcoscenico alla futura generazione, e ha fatto un passo importante ed unico nel settore dell’outdoor. “Queste persone saranno i nostri clienti di domani e per questo motivo abbiamo deciso di dare a questa generazione la possibilità di contribuire allo sviluppo della nostra azienda, aiutando il nostro management a trovare le risposte giuste alle domande e alle preoccupazioni del futuro, ponendo le domande giuste e contribuendo attivamente al successo e alla crescita del Gruppo Oberalp". Con queste parole Stefan Rainer, CSO e membro dell’Executive Board del Gruppo Oberalp, ha annunciato il progetto “Board4Next”, uno Shadow Board che sarà formato da otto membri appartenenti alla Generazione Z all’interno del Gruppo.
Le candidature per questo incarico straordinario sono già in corso: già il giorno dopo il Summit di Zurigo, attraverso la piattaforma di comunicazione interna "Campfire", che consente agli oltre 1.000 dipendenti del Gruppo Oberalp di accedere a contenuti e comunicazioni interni all’azienda, è stato pubblicato un videomessaggio che invita a presentare la propria candidatura.
Tutti i contenuti e le presentazioni sul tema della Gen Z saranno disponibili in formato digitale sulla piattaforma Oberalp Virtual Convention del Gruppo Oberalp, all’indirizzo convention.oberalp.com, senza limitazioni di tempo, a partire dalle ore 17:00 del 25 ottobre 2022. La Oberalp Virtual Convention funge anche da piattaforma ufficiale e passerella digitale dei marchi di sport di montagna Salewa, Dynafit, Wild Country, Pomoca, Evolv e LaMunt. Sul sito web vengono presentate le nuove collezioni autunno-inverno 2023/2024 e le nuove ed esclusive tecnologie del Gruppo Oberalp e dei suoi marchi.